Ecco qui alcune immagini della Cometa Hale-Bopp che abbiamo ripreso il 9
febbraio '97 (Federico Manzini, Cesare Guaita, Roberto Crippa); sono state
ottenute dalla somma di 10 immagini CCD di 5 sec. l'una di esposizione
con un riflettore da 15 cm dell' Osservatorio SAS di Sozzago
Novara/Milano/Italy) equipaggiato con una Camera CCD
HiSIS22.
Dopo elaborazioni con l' algoritmo di Larson Sekanina, un' esplosione era
chiaramente visibile in entrambe le immagini, forse proveniente dallo stesso
getto ad angolo di posizione di 310 (angolo di posizione 0 il
Nord).
In più nella nostra immagine del 9 di febbraio è evidente la presenza dello
stesso sistema di gusci multipli osservato per la prima volta in immagini di
Pic du Midi del 4 febbraio.
Si possono fare su queste immagini alcuni commenti: 1- entrambe le macchie brillanti da noi osservate, si sono formate al piede di
un singolo getto: Questo sembra contrastare l' ipotesi di Sekanina
riguardante l' origine dei getti multipli della HB (secondo Sekanina ogni
getto doppio simmetrico dovrebbe provenire da una emissione a cono di gas
e polvere prodotta da una regione attiva vicino al polo).
In effetti, se Sekanina ha ragione, un Flash all' interno di un getto deve
produrre una sua controparte anche in un secondo getto simmetrico al
primo. Ma entrambi i flash che noi abbiamo osservato l'11 settembre e il 9
febbraio sono situati in una singola posizione! 2- I sistemi di gusci multipli sono sensazionali e difficili da spiegare
soprattutto perchè essi mostrano centri geometrici differenti.
Un legame con qualche tipo di attività ritmica dei getti è sicuramente
possibile ma, in questo caso, la spaziatura uguale tra i singoli gusci diventa
difficile da spiegare.
Un ovvia spiegazione alternativa è la correlazione con qualche rotazione del
nucleo. Ma, in questo caso sembra possibile solo una rotazione molto lenta,
perchè il numero di gusci all'interno di ogni sistema non è cambiato dalle
immagini di Pic Du Midi del 4 febbraio alle nostre immagini del 9
febbraio.
In ogni modo molti sistemi differenti di gusci con centri geometrici
differenti potrebbero essere correlati alla geometria del nucleo: perchè non
supporre un nucleo multiplo con componenti più o meno in contatto
reciproco (come per esempio nel caso di Toutatis e Gaspra)?