HALE-BOPP: RISOLTO IL MISTERO DEGLI SHELL

Tratto da "CCD News" allegato alla lettera N°72 del GAT.
A cura di Roberto Crippa

Figura 1
31 marzo 1997
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Figura 2
10 marzo 1997
[5 K]
Un getto sul nucleo crea una spirale
di materia che si allontana dal nucleo.


L' ultima volta che abbiamo parlato della cometa Hale-Bopp, quasi senza crederci, avevamo accennato alla possibilità che il nucleo della cometa era qualcosa di nuovo, di mai visto; conferme dirette di questo non ce ne sono state, per ora, ma che questo nucleo cometario sia strano è sicuramente vero.
Conferme dirette sarebbero potute arrivare da misurazioni radar, che avrebbero potuto farci capire la forma del nucleo (o le forme dei nuclei), ma la grande distanza da Terra a cui è passata la cometa ha impedito questa indagine e probabilmente il mistero rimarrà ! Però qualche idea, da altri tipi di osservazione si possono trarre e, dall' Osservatorio Astronomico di Sozzago, sono state ottenute immagini da Federico Manzini, da Cesare Guaita e dallo scrivente in questi ultimi giorni, molto interessanti (figura 1).
In sei notti consecutive, durante il mese di Marzo, siamo riusciti a raccogliere un numero sufficiente di immagini CCD (una cinquantina per notte) per realizzare sei animazioni del movimento espansionale degli shell. Abbiamo quindi scelto il sistema di shell piu' luminoso (quello in direzione solare) per calcolare la distanza di ogni singolo shell dal successivo e la velocità di espansione degli shell verso l'esterno. Il risultato e' stato nuovamente enigmatico: mentre infatti la distanza di ogni singolo shell dal successivo rimaneva costante (15.000- 17.000 Km), assai variabile risultava la velocita' di espansione (con una salita fino ad un massimo di 1,4 Km\sec l'8 Marzo ed una ridiscesa a 0,6 Km\sec il 16 Marzo). E' chiaro che se si fa l'assunzione che la velocita' di espansione sia in qualche modo collegata alla rotazione del nucleo, siamo costretti ad immaginare un nucleo profondamente irregolare (se non addirittura multiplo) e quindi soggetto a qualche tipo di precessione (periodica?).
In una osservazione del 10 Marzo da Sozzago, riprendevamo un'immagine fantastica (figura 2): in essa infatti era evidentissimo un sistema di strutture spiraliformi collegate ad una specie di 'peduncolo' solidale con il nucleo. La conferma definitiva di questa interpretazione e' venuta ancora una volta dai nostri amici di Pic du Midi, grazie ad una nuova, eccezionale immagine del 15 Aprile'97, nella quale si osservano shell elicoidali attorno a tutto il nucleo, quindi anche in direzione opposta al Sole.
Ormai i Mass-media non parlano più della cometa, ma noi continuiamo ad osservarla con i nostri CCD e forse le sorprese non sono ancora finite!

Non vorrei essere ripetitivo, ma come nell' ultima lettera finisco con lo scrivere: FANTASTICO!!! NON E' ANCORA FINITA.

Cieli sereni a tutti.


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