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15 Febbraio 1961, h 8 di una splendida mattina d'inverno: da
levante sorge un disco solare assolutamente 'innaturale', in quanto gia'
intaccato per 1/3 dal disco nero della Luna. E' l'inizio di una giornata
indimenticabile per l'italia e l'Europa intera: alle 10 di mattina
la Luna copre completamente il Sole, il cielo si fa buio, appaiono nel
cielo Venere, Marte ed alcune stelle. Lo shock per chi di noi, ancora giovanissimo,
assisteva per la prima volta all'incredibile spettacolo del Sole nero e'
stato grande, tanto grande da coinvolgerci per il resto della vita. Sono
passati tanti anni da allora, ma il ricordo e' ancora vivissimo: come e'
giusto che sia per un avvenimento che ha forse contribuito a trasformare
in una passione trascinate un interesse per le cose del cielo innato ma
ancora acerbo. Adesso, dopo quasi 40 anni, la magia di un'eclisse
totale di Sole ritorna sull'Europa il prossimo 11 Agosto: l'italia
ne sara' solo sfiorata, quindi sara' necessario spostarsi di qualche centinaio
di Km per recarsi sulla fascia di totalita'. Ma sarebbe assolutamente INSENSATO
rinunciare a questo che e' il piu' grandioso (e gratuito!) spettacolo della
natura. Soprattutto sarebbe INSENSATO che a rinunciare fossero i nostri
figli piu' giovani: nessuna foto, nessun filmato, nessun racconto puo'
infatti dare anche lontanamente l'idea dell'emozione che si prova in quel
momento. Altrettanto INSENSATO sarebbe accontentarsi della parzialita',
pur molto profonda qui in Italia: solo chi assiste direttamente al momento
della totalita' (noi l'abbiamo fatto in altre quattro occasioni e possiamo
dire che, ogni volta, e' come se fosse la PRIMA volta.....) puo' capire
il senso di queste parole!
Noi ci distribuiremo un po' su tutta la fascia di totalita'. Il gruppo
piu' numeroso del GAT si rechera' comunque in Turchia, a sud di Amasya,
dove le condizioni climatiche sembrano ottimali per il nostro programma
di lavoro.
Inevitabile che fosse dedicata alla grande eclisse dell'11 Agosto gran
parte di questa lettera N.80. In piu' Sabato 17 Luglio, quindi a meno di
un mese dall'evento, riserveremo all'eclisse gran parte della nostra ormai
classica 'SERATA SOTTO LE STELLE'.
Non poteva, pero', questa lettera N.80, trascurare un sensazionale
fenomeno astrofisico avvenuto il 23 gennaio scorso: dopo la bellissima
e spettacolare conferenza sui lampi GAMMA che il Prof. L.Piro ha tenuto
a Tradate lo scorso 8 Marzo, l'importanza di quanto successo il 23 Gennaio
dovrebbe apparire ovvia a tutti, anche perche', per la prima volta, sembrano
esserci chiari indizi sul meccanismo fisico del misterioso fenomeno.
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Figura 1
15 febbraio 1961: un giorno lontano ma indimenticabile... Immagine più grande: 19 Kb |
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Figura 2
La fascia di Totalità che attraversa l'Europa e l'Asia. Immagine più grande: 182 Kb |
L'eclisse totale dell'11 Agosto 1999 (2min23sec) e' la 21° di un
gruppo di 77 eclissi identificabili nel cosiddetto SAROS 145. Come
noto un Saros e' una serie di eclissi similari che si ripetono ad ogni
rotazione completa della linea dei nodi dell'orbita lunare (18 anno e 11
giorni): esse iniziano come parziali in un emisfero, poi diventano totali,
quindi ridiventano parziali nell'altro emisfero. Nel caso specifico la
prima eclisse del Saros 145 fu debolmente parziale (1%) e avvenne sul circolo
polare artico il 4 Gennaio 1639. Dopo altre 14 eclissi parziali, la prima
eclisse 'centrale' avvenne il 6 Giugno 1891: si trattava di una anulare
di 6 sec sulla Siberia orientale e sull'Oceano artico. La PRIMA eclisse
totale (durata 50 sec) ha attraversato l'Inghilterra e la Scandinavia il
29 Giugno 1927. Prima dell'11 Agosto 1999 si sono verificate altre tre
eclissi totali di lughezza progressivamente crescente fino a 2min (31 luglio
1983). Quella del Saros 145 successiva all'11 Agosto attraversera' gli
USA il 21 Agosto 2017 per 2m40sec. Seguono altre 28 elissi totali di durata
sempre crescente e di latitudine sempre piu' meridionale. Il massimo di
durata si raggiunge il 25 Giugno 2522 con 7min12sec di totalita'. Da questo
momento, per altre sette eclissi totali, la durata comincia a decrescere
fino a ritornare a 2min49sec il 9 Settembre 2648, in occasione dell'ULTIMA
eclisse totale del Saros 145. Poi, per altri 3,5 secoli, si avranno solo
20 eclissi parziali di magnitudine sempre decrescente. Nell'ultima (del
Saros 145), che attraversera' il polo Sud il 17 Aprile 3009, il sole sara'
coperto dalla Luna per meno del 6%.
In totale il Saros 145 produce 77 eclissi delle quali 34 parziali,
41 totali, 1 anulare ed 1 mista, il tutto distribuito in un periodo di
1370,3 anni.
La grande eclisse dell'11 Agosto '99 e', come detto, la 21°
del Saros 145.
Nella sua globalita' il fenomeno iniziera' alle 9:30:57 T.U. quando
il cono d'ombra della Luna, largo circa 50 km, tocchera' l'Oceano Atlantico
300 Km a Sud della Nuova Scozia. Per 50 minuti l'eclisse passera' solo
sul mare. Poi alle 10:11 T.U. il cono d'ombra della Luna ormai largo 103
Km, raggiungera', alla velocita' di 3275 Km/h, la costa inglese sud- occidentale
e la Cornovaglia, dove la totalita' massima sara' di 2 min col sole alto
45°, ma in condizioni climatiche molto incerte (Londra, a Nord della
fascia di totalita', avra' un'eclisse parziale del 97%).
Alle 10:16 T.U. l'ombra della Luna raggiungera' la costa francese della
Normandia, passando, 7 minuti dopo, 30 Km a Nord di Parigi (dove si avra'
un'eclisse parziale del 99%!). Alle 10:29 Metz avra' una totalita' di 2min13
sec. Anche qui clima molto incerto.
Alle 10:33 il cono d'ombra della Luna, largo 109 Km, entrera' in Germania
a 2520 Km/h, col Sole alto 55°: Monaco avra' una totalita' di 2 minuti,
mentre Francoforte, a Nord, avra una parzialita' del 98%. Come in Francia
ed Inghilterra, il clima e' molto a rischio.
Rispettivamente alle 10:41 ed alle 10:47 il cono d'ombra della Luna
entra in Austra e in Ungheria, 40 Km a sud delle rispettive capitali: di
conseguenza Vienna e Budapest, come Parigi, avranno solo una parzialita'
del 99%!
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Figura 2b
L'eclisse vista da Milano. Immagine più grande: 4 Kb |
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Figura 3
La postazione Turca del GAT. Immagine più grande: 108 Kb |
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Figura 4
Eclissi e attività solare. Immagine più grande: 27 Kb |
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Figura 4b
Il cielo durante la totalità per una località dell'europa centrale (alle 11.00 TU). Immagine più grande: 83 Kb |
23 Gennaio 1999: alle 9:47 T.U. la camera WFC a bordo del satellite italiano Beppo-SAX e lo strumento BATSE a bordo del satellite GRO, rivelano, entro la costellazione di Bootes, la piu' grande esplosione cosmica dopo il Big Bang: la denominazione di GRB990123 indica che si tratta di un potente lampo di raggi GAMMA, anzi del piu' potente mai scoperto nel cosmo. Basti infatti dire che se fosse stato possibile osservare (con occhi GAMMA) il fenomeno fuori dall'atmosfera terrestre, esso avrebbe mostrato la luminosita' di Venere (m=- 4) pur essendo avvenuto ai limiti dell'Universo! Il 9 Febbraio alcune fantastiche immagini dello Space Telescope hanno permesso di collocare l'evento nelle regioni periferiche di una galassia irregolare ad intensa formazione stellare. Ma il fatto veramente straordinario e' stata la PRIMA rivelazione in ottico. Il merito va alla camera automatica ROTSE, allestita nel New Mexico dal Los Alamos Laboratory, allertata via Internet 4 secondi dopo l'evento GAMMA ed entrata in azione solo 22 secondi dopo! Risultato: il lampo in ottico ha raggiunto, dopo 50 secondi dall'esplosione GAMMA, la magnitudine m=9 (divenendo quindi visibile con un semplice binocolo!).
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Figura 5
Immagine ottica al massimo, ottenuta da ROTSE. Immagine più grande: 81 Kb |
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Figura 6
Lo spettro di GRB990123 ottenuto al Keck II. Immagine più grande: 31 Kb |