GAT - Gruppo Astronomico Tradatese Allegato alla Lettera N°88 Occultazione di Eta Gem A cura di Lorenzo Comolli
Quest'estate alcuni esponenti del GAT si recheranno in Africa per osservare
l'Eclisse Totale di Sole esattamente nel centro della fascia di Totalità.
Il racconto contenuto in questa pagina invece riguarda l'eclisse di una
stella osservata esattamente sul bordo della fascia di visibilità.
Figura 1 Tracciato di osservabilità dell'occultazione lunare di Eta
Gem, come si nota le Alpi sono al limite nord dell'ombra. Per vedere l'immagine più grande clicca sull'immagine.
Questo evento, detto occultazione lunare radente, ha visto come protagonista
la stella Eta dei Gemelli (Eta Gem), formata in realtà da tre componenti
molto vicine (vedi figura 2).
Figura 2 Eta Gem è in realtà un sistema formato da tre stelle,
di cui una (indicata con C) estremamente vicina alla primaria (indicata
con A). Per vedere l'immagine più grande clicca sull'immagine.
La stella principale A è una gigante rossa di magnitudine 3,4, intorno
alla quale orbita a breve distanza un'altra gigante rossa, leggermente
più piccola, di magnitudine 5,4, la cui presenza è stata
solo dedotta indirettamente per via spettroscopica, tutti i tentativi di
rilevarla per via interferometrica sono falliti. La distanza presunta è
di circa 0,03", una quantità piccolissima, e impossibile da discernere
da Terra. Studi fotometrici hanno anche ipotizzato che C orbiti attorno
ad A con un periodo di 8 anni e 2 mesi. La terza stella del gruppo è
la B, di tipo solare, molto più debole (mag 8,8) e separata di 1,5".
Nonostante la distanza sia molto maggiore della coppia AC, la sua osservazione
da Terra è comunque difficoltosa a causa del grande divario di luminosità.
Dopo aver visto le caratteristiche di Eta Gem, veniamo all'occultazione:
Simone Bolzoni (GAT), Stefano Basso (DeepSky-Lecco) e il sottoscritto si
sono recati in provincia di Vicenza in una posizione accuratamente calcolata
tramite appositi software per ottenere le migliori chances di spettacolarità,
ovvero il maggior numero di sparizioni e riapparizioni della stella. Per
far ciò ci siamo anche avvalsi del profilo lunare previsto (vedi
figura 3) che mostra i monti lunari tangenti al profilo lunare.
Figura 3 Previsione del profilo lunare durante l'occultazione. Le osservazioni
hanno in parte confermato questo profilo. Per vedere l'immagine più grande clicca sull'immagine.
Dopo che qualche nuvola ci aveva fatto temere il peggio, arrivarono le
23.27 (ora legale) del 31 marzo 2001, e la stella iniziò a comportarsi
come una lucina di Natale intermittente! Il nostro entusiasmo fu quasi
pari a quello provato durante l'Eclisse Totale di Sole del 1999: in tutto
contammo 19 eventi. Un vero successo della spedizione.
Figura 4 Immagine tratta dal filmato dell'evento, nell'ingrandimento si vede
meglio la stella che sta per essere occultata. Per vedere l'immagine più grande clicca sull'immagine.
Ma l'osservazione più importante e incredibile è stata un
indebolimento della stella prima di sparire completamente (evento n°7),
un calo di luminosità che è spiegabile in un'unica maniera:
una collina lunare ha occultato la componente A di mag 3,4 e ha lasciato
visibile per poco più di mezzo secondo la componente C di mag 5,4.
Se pensiamo che nemmeno i più grandi telescopi terrestri erano riusciti
per via interferometrica a separare la coppia, l'impresa di esserci riusciti
tramite dei normali telescopi amatoriali da 20cm di diametro pare epica.
Da considerazioni di tipo geometrico si è potuto anche dedurre la
posizione della componente C, ovvero come indicato in figura 2 a nord-est
della A.
Dopo più di due ore di discussioni a caldo post-evento, abbiamo
smontato gli strumenti e abbiamo affrontato un viaggio di ritorno in cui
- ovviamente - non si è parlato d'altro che di questa incredibile
stella.
Cieli Sereni a tutti!
I risultati della spedizione, riassunti in questa tabella.