Alle 0,43 della notte tra il 22-23 Settembre la sonda DS-1 ha realizzato
con successo un'impresa ritenuta 'impossibile': è infatti riuscita
a vedere e fotografate il nucleo della cometa 16P/Borrelly.
Di questo parleremo certamente nella prossima lettera. Adesso, intanto,
ci occupiamo di una cometa che ha fatto di recente parlare molto di sé,
la LINEAR 2001 A2.
Mentre eravamo in viaggio in Zambia per l'eclisse totale di Sole, una
notizia ci arrivò improvvisamente: il nucleo della cometa LINEAR
2001 A2 si era spezzato in tre grossi pezzi portando la sua luminosità
ad aumentare in maniera improvvisa.
La LINEAR 2001 A2 aveva passato da alcune settimane il perielio (l'aveva
passato il 25 maggio) a circa 116 milioni di km dalla Terra e poteva essere
osservata solo dal cielo australe, a circa 30° di altezza sull'orizzonte,
attorno alle 3,00 della mattina.
Questa cometa, scoperta il 3 Gennaio, aveva già avuto degli
outbursts per tutto il mese di Aprile, portando la sua luminosità
di ben 6 magnitudini superiore a quanto previsto.
Non potevamo lasciarci scappare la possibilità di riprenderla
con qualsiasi strumento a nostra disposizione. Nonostante che tutta la
strumentazione a nostra disposizione fosse quella per osservare e riprendere
un' esclisse, quindi poco adatta per osservare una cometa, non ci siamo
persi d'animo.
Ci siamo svegliati una prima volta il 25 Giugno: svegliarsi verso le
3 o le 4 del mattino è già difficile farlo a casa, quando
si riposa nel proprio letto ma diventa veramente difficile quanto si tenta
di dormire in tenda nei sacchi a pelo e con alle spalle giornate massacranti:
ma c'è da dire che il cielo di quei luoghi era in grado di ripagare
ogni tipo di fatica.... A tale proposito apro una piccola parentesi per dire
che, passando una notte sulle rive del fiume Shire, un affluente dello
Zambesi che si trova nel parco di Liwonde, ho avuto per la prima volta
la netta impressione di essere immerso all'interno di una galassia a spirale
vista di profilo, come se mi trovassi in un film di fantascienza: in realtà
i miei sensi percepivano chiaramente che era tutto vero e nulle c'era di
fantastico!!!!
Dopo aver osservato la cometa ad occhio nudo, abbiamo stimato la sua
luminosità di circa m=3,5, con una coda di 10°. Abbiamo quindi
deciso di tentare immagini elettroniche utilizzando il teleobiettivo Canon
da 300 mm f/2 che era servito per la corona solare, con applicato un CCD
HiSIS43 con chip KAF 1601 (che ci dava un campo di circa 3°).
L'ultima possibilità di riprendere la cometa si presentò
la notte del 26 Giugno, quando allestimmo il nostro campo tendato sulle
spiagge del lago Malawi.
Cesare Guaita e lo scrivente, dopo aver montato la montatura Great
Polaris sulla spiaggia del lago Malawi e fatto il puntamento al Polo Sud
col metodo delle due stelle, abbiamo effettuato una sessantina di riprese
della cometa col Tele da 300mm, per un tempo totale di integrazione di
3 minuti.
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Figura 1
L'elaborazione delle immagini della Linear A2 riprese dallo Zambia-Malawi il 26 giugno 2001. Per vedere l'immagine più grande clicca sull'immagine. |
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Figura 2
Uno shell nella chioma della Linear A2 il 15 luglio 2001. Per vedere l'immagine più grande clicca sull'immagine. |